Grande Traversée du Massif Central (GTMC)

jacques, agosto-settembre 2022






la GTMC e un itinerario che parte d’Avallon (200 km al sud di Parigi) per finire a cap d’Agde (70 km al sud di Montpellier). Si trovano tutte le informazione sul percorso sul sito

https://www.la-gtmc.comche permettono di scaricare le tracce GPX, gli alloggi possibile, etc. etc.

Avevo già fatto la parte nord del percorso (Autun-Saulieu) anziché la parte Volvic-Sete con il vecchio itinerario. Volevo vedere com’ era la nuova traccia. Si può fare il percorso in MTB sia assistita, sia muscolare.





itinerario



Sommario:

1000 km, 17,000 m dislivelo positivo in 17 giorni con un MTB non assistita.

Un temporale, niente problemi fisico o meccanico. Paesaggi bellissimi. Un bel viaggio!







L’interesse del viaggio e nella transizione culturale, geografica, geologica e lavorativa dal centro della francia al mare mediteranneo.

- bourgogne-bourbonnais: coline, laghi, qualche boschi e attivita agro pastorale, 

- massif central: volcani, boschi e pascoli

- cezalier: grandi spazi aperti con poca vegetazione per allevamento delle pecore

- margeride: grandi boschi

- causses: altopiani di calcare, allevamenti di pecore

- vigne del languedoc

- mare e turismo


Preparazione

- Per un tale percorso conviene essere allenato, la potenza e importante pero la resistenza ancora di piu,

- MTB in ottima condizione, nuove gomme tubeless, nuove pasticche e dischi di freni, trasmissione in perfetta condizione,

- conoscere come mantenere e riparare la bici,

- un buon GPS con le tracce del percorso,

- preferisco il zaino alle borsette. E più stabile e anche più facile per spingere. Il peso deve rimanere inferiore a 4-5 kg,

- materiale de manutenzione per la bici, kit medical di base (betadyne, paracetamolo, cerotti) in borsetta sul manubrio o sotto la sella.


1o Giorno : Luzy-Toulon sur arroux (20 km, D+ 200 m, 1 ora).    GPX

Volevo cominciare a Autun ma la linea ferroviare era interrotta e ho cominciato un po prima a Luzy. Alloggio a diverti-parc (https://www.divertiparc.com, tel: 03 8579 5908) , un parco di divertimento per bambini che offre strane alloggi in forma di mucche, o di stella, etc.


Depart de Vertaure


diner a Vertaure





au depart de Vorey


avec Arthur au depart de Vorey



carre d'etoile premiere nuit


Monument aux morts de Vorey
liste des etapes



mon premier hebergement


buffles italiens


kota grill



paysages de bourgogne





2o giorno: Toulon sur arroux-Bourbon Lancy    (53 km, D+ 900m, 7 heures)   GPX

Piccole strade tranquille con poco dislivello. Bel tempo. La salita al « Signal de Mont » non vale la pena perché non si vede niente. La parte la più bella e la fine del percorso prima di arrivare a Bourbon: un sentiero nel bosco senza difficolta. Bourbon Lancy e un borgo medioevale un po troppo turistico per me, ma l’albergo « hotel la tourelle du beffroi » (https://www.hotellatourelle.fr,  tel 03 8589 3920 ou 06 1950 2156) e carino. Peccato che non serve cena, che ho dovuto prendere nel unico ristorante aperto nel paese (e siamo nel mese di agosto, in piena stagione turistica!).


vers Bourbon lancy


vers Bourbon lancy


vers Bourbon lancy


piste en foret avant d'arriver a Bourbon lancy


piste en foret avant d'arriver a Bourbon lancy


Bourbon lancy


entrée de mon hotel Bourbon lancy


jardin de l'hotel


beffroi de Bourbon lancy


mon hotel


Bourbon lancy


mur exterieur Bourbon lancy


vue de ma chambre


Bourbon lancy




3o Giorno: Bourbon lancy- Moulins (64 km, D+300m, 6 ore 40mn).  GPX

Continuano le piccole strade all aperto o sotto bosco, con pendenza facile. Campi di granturco o di girasole completamente bruciati della siccità e del caldo. Per la notte dormo in un antico convento  (maison diocesaine st paul, moulins, tel: 04 7035 1050, email: accueil-maisondiocesaine@moulins.catholique.frgrande camera con bagno e spazio coperto per lasciare la bici durante la notte. Cena in un ristorante italiano a moulins. Il fiume Loire e quasi a secco e si può traversare a piedi.


ferme a colombages


le long du canal


le long du canal






hebergement a Moulins


hebergement a moulins


la Loire


chateau de Fourchault


chateau de Fourchault



4o Giorno: Moulins-Chantelle (62km, D+ 700m, 7 ore).  GPX

Tratto divertente lungo il fiume Allier. Dopo Besson sono andato a vedere il castello de Fourchauld. Dopo Chatel-de-neuvre si attraversa la riserva naturale de l’Allier. A Verneuil si vedono spaventapasseri a ogni incrocio, il borgo e conosciuto per questa tradizione. Arrivo a Chantelle per un bruto sentiero che passa sotto l’abbazia st Vincent. Stasera dormo in un B-and-B a Chantelle. Queste ultimi 3 giorni sono un po monotoni, terreno troppo in pianura, mancano montagne e paesaggi più diversificati. Dovrebbe cambiare fra poco !



Abbaye St Vincent a Chatelles


ancien pont sous l'abbaye st Vincent


abbaye st Vincent


champs de tournesol ruiné par la secheresse



5o Giorno: Chantelle-Volvic (67 km, D+ 1200 m, 8 ore 30 min). GPX

Il paesaggio comincia a cambiare : si vedono le montagne e gli resti degli vulcani. Il profilo del percorso diventa più difficile con qualche salite. Charroux e un borgo medioevale interessante malgrado gli turisti. Passaggio lungo le gole della Sioule e al castello de Rochefort. Da Chantelle non ho visto un solo ristorante/trattoria aperta per il pranzo. Incontro un svizzero che attraversa la Francia d' este a ovest e finisce a Bordeaux, il suo bici con il carico faceva sulle 45 kg! Spesso l’itinerario prende piccole mulattiera con fondo dissestato per evitare qualche chilometri su una stradina asfaltata dove passano pochissimi machine, lo che allunga il precorso e rallenta la progressione inutilmente. Dormo a l’hotel du commerce (hotel du commerce, https://www.hotelducommerce-volvic.com, tel: 04 7333 4755)


Charroux


Charroux


Charroux


Charroux


Charroux


Charroux








Ebreuil


papillon sur la route


premieres collines


ce n'est pas chez moi!




6o giorno: Volvic-Orcival ((53 km, D+ 1300 m, 7 ore ).  GPX

Per evitare la salita dopo Volvic e la parte noiosa del tratto fino a « le Vauriat » ho preso la strada D986 che diventa D943. Strade molto trafficate e in salita ma cosi mi risparmio parecchio tempo.

Dopo comincia veramente la parte divertente del percorso, con single tracks, discese divertente e paesaggi più montagnosi. Si vedono anche parecchie MTB e trekkers. Si arriva a Orcival dopo una salita tranquilla. Notte a l’hotel Notre Dame  (tel 04 7365 8202) molto gradevole.



puy de Dome





7o giorno : Orcival- la Godivelle (64 km, D+1800 m, 9 ore 10 min).  GPX

L’uscita di Orcival e molto ripida e ho spinto la bici per un bel po. Il viaggio continua fra laghi, montagne, single tracks e strade forestale molto piacevole. Passo a Besse stazione di sci in inverno, al lago Chambon, per arrivare al rifugio di Sagnes a la Godivelle dove incontro gli bikers che avevo incontrato in diverse occasione lungo questo tratto. Il rifugio sara chiuso definitivamente in settembre 2022, e uno dovra trovare posto a Egliseneuve d'Entraigues (12 km di la Godivelletel: 06 28 32 25 64, www.ledeyran-hebergements.fr , c'era anche "la maison du randonneur" ma non so se rimane aperta.



petit dejeuner au depart d'Orcival


basilique ND d'Orcival


en quittant Orcival



lac de Servieres


lac de Servieres


lac de Chambon


lac de Chambon


lac Pavin




en arrivant au lac de Montcineyre


lac de Montcineyre


lac de Montcineyre


vers la Godivelle


vers la Godivelle


vers la Godivelle


vers la Godivelle


vers la Godivelle


vers la Godivelle


peu avant la Godivelle




8o giorno : la Godivelle- St Flour (70 km, D+ 1100 m, 8 ore).  GPX

Nuvole ma senza pioggia, ideale per la MTB. La salita al col de Chamaroux non e difficile e se arriva al Cezalier, una zona di alta pianura, quasi desertica con bestiame al pascolo. Per me e la zona la più bella de tutto il viaggio, cielo azzurro, poco nuvole e panorama senza fine. Grande discesa dopo Coltines verso Neussargues, poi forte risalita sul piano alto. Notte in un motel e cena (discreta!) nella zona industriale di st Flour. Sarebbe stato meglio dormire in st Flour ma non c'erano posti a causa de una fiera animale.



vers le col de Chamaroux



vers le col de Chamaroux


ce que je vois en baissant les yeux!


vers le col de Chamaroux


vers le col de Chamaroux


vers le col de Chamaroux


vers le col de Chamaroux


col de Chamaroux


arrivée sur le Cezalier


le Cezalier


le Cezalier


Jacques sur le Cezalier


le Cezalier


le Cezalier


le Cezalier


le Cezalier


le Cezalier


mousse au chocolat: on est bien en France!


chateau de Sailhant


chateau de Sailhant


chateau de Sailhant


chateau de Sailhant



dur de trouver ou dormir




9o giorno : st Flour-Chanaleilles (60 km, D+ 1540m, 7ore 30mn).  GPX

Partenza di st Flour nella nebbia ma il sole esce presto. Ho presso l’asfalto per raggiungere le Pirou, seguito da due belle dure salite a Ruynes en Margeride e Paulhac (ambedue fatte a piedi!). Bella discesa non troppo tecnica fino a Chanaleilles con la sua chiesa a campanile aperto da sei campanelle. Ritrovo al gite du pont  (tel 06 5122 6429, email: evelynemonaco@orange.fr.) le due MTBers elettriche che viaggiano con l’assistenza della moglie che porta gli bagagli con la macchina (il modo lussuoso di viaggiare in bici!!!). Facciamo le stesse percorsi ma loro arrivano molto prima di me e meno stanchi.


route forestiere vers Chanaleilles


vers Chanaleilles


vers Chanaleilles


l'eglise de Chanaleilles



10o giorno : Chanaleilles-Bagnols les bains (80km, D+ 1320m, 9 ore).   GPX

Comincio con la strada asfalta fino al rifuggio « le sauvage » dove prendo la traccia della GTMC. Le sentieri sono molto belli sotto gli alberi ma difficile a causa delle radice e delle pietre che rendono la pedalata dura in salita. Attraverso una zona per lo sci da fondo a « baraque des Bouviers » e proseguo fino al gite « le Giraldes ».  La giornata comincia a essere un po lunga e dopo il passaggio al castello de Tournel sotto renovazione, prendo un single track molto tecnico, anzi pericoloso, per arrivare a Bagnols dove ritrovo le due MTBers « assistiti ».  Hotel du pont, tel: 04 6642 8039, email: rochette34@orange.fr.  Peccato che la piscina sia chiusa, avrei volentieri fatto il bagno dopo sta lunga giornata.



les myrtilles sont petites (manque d'eau)



balises de la GTMC



mauvaise piste surtout a la montée


vers le Giraldes


vers le Giraldes


vers le Giraldes


gite du Giraldes


vers Bagnols les bains


11o giorno : Bagnols-mt Lozere (25 km, D+ 800 m, 4 ore). GPX

Oggi e un giorno di riposo, o quasi ! Dopo la lunga e tecnica salita al’ uscita di Bagnols, raggiungo la croix de maitre Vidal e la "strada degli disoccupati" che spiana e offre belli panorami sul monte Lozere coperto di piante di mirtilli, di felce e altre piante colorate. Grande spettacolo malgrado le nuvole, con un po di sole sarebbe fantastico. Arrivo al  gite du mont Lozère, (Montlo, le relais des cerfs, tel: 04 66483521, email: montlocerf.resa@gmail.comdove pulisco la bici e mi riposo.


piste difficile a la montée


la croix de maitre Vidal


vers le mont Lozere


vers le mont Lozere


vers le mont Lozere


vers le mont Lozere


vers le mont Lozere

mont Lozere






le mont Lozere


le mont Lozere


le mont Lozere


toit en lauzes


toit en lauzes


toit en lauzes



12o giorno : mt Lozere-mas st Chely (77km, D+1720m, 9 ore).  GPX

Di nuovo non trovo un alloggio a una 50ina di kilometri della partenza e devo fare quasi 80 kilometri con una salita di 8 kilometri al 9%! alla fine del giorno.

Dopo il rifugio del mont Lozere e il col de finiels, si viaggia in pianura fra le campi di pietre dove pascolano le pecore.  La discesa su pont de Montvert e rapidissima (devo fermarmi per raffreddare gli freni!). Prendo un piccola strada vietata alle macchine per lavori per arrivare a Florac. Poi la traccia procede lungo il fiume Tarn per arrivare a Ste Enimie con l’ultimo passaggio impossibile da pedalare, infatti nella guida che non avevo si consiglia di attrevarsare il fiume al livello dei camping e caminare sulla riva nord. Segue la salita al col de Coperlac per arrivare a l’hotel du mont Servy, (tel: 04 6648 5214) a mas st Chely.



col de Finiels


vers le pont de Montvert


vers le pont de Montvert


chateau de Miral


le Tarn (en manque d'eau)


un cycliste heureux


vers Ispagnac


le Tarn


Castelbouc


Castelbouc


Castelbouc


Castelbouc


piste vers ste Enimie


le Tarn


ste Enimie


cirque des Pougnadoires


col de Coperlac



13o giorno : mas st Chely- l’Esperou (40 km, D+ 1300 m, 6ore 30mn). GPX

Dopo mas st Chely la traccia continua su l‘alto piano « causse Mejean » per arrivare al col de Perjuret, dove comincia la salita al monte Aigoual (1569m s.l.m.). Strada molto ripida al inizio (tutto fatto a piedi, spingendo la bici!) fino a Cabrillac, dove la strada diventa molto più regolare. La sorgente al chilometro 24, cio'e 4 km prima della vetta, e fresca e benvenuta. Poco gente al summit dove prendo una bella colazione.

La discesa fino a l’Esperou si fa sotto bosco con single tracks divertenti non troppo tecnici. Hotel du Parc (tel: 04 67 82 60 05 oppure 04 99 51 60 74)


en quittant mas st Chely


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


dolmen sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


passe des deux enclos


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


sur le causse Mejean


en approche du col de Perjuret


en approche du col de Perjuret


col de Perjuret


vers le mont Aigoual


vers le mont Aigoual


on approche du mont Aigoual


il y a une source au km 24


vers le mont Aigoual


vers le mont Aigoual


borne kilometrique pres de la source


en approche du mont Aigoual


en approche du mont Aigoual


le mont Aigoual (avec du soleil)


vue du mont Aigoual 


vue du mont Aigoual 





lunch au refuge du mont Aigoual


descente vers l'Esperou


descente vers l'Esperou


descente vers l'Esperou



14o giorno : l’Esperou-la Couvertoirade (87 km, D+ 1500, 9 ore).  GPX

Con un po di fortuna riesco a prenotare un pernottamento a la Couvertoirade anziché a Lunas per il girono dopo, cosi posso caminare tranquillamente. Dopo l’Esperou faccio un discesa di quasi 30 km in poco meno di un ora ! Poco dopo Montdardier vedo il cielo che diventa nero scuro, il vento si alza e in meno di 3 minuto sono sotto un diluvio. Fortunatamente ho avuto il tempo di vestirmi e lascio passare il temporale sotto un albero. In un ora e tutto finito e torna il sole.  Passo al cirque de Navacelles nelle gole della Vis e proseguo fino a la Couvertoirade, un borgo fortificato costruito per gli templari. Il sentiero primo di arrivare e molto tecnico. Il paese e quasi morto : pochissimi turisti, niente bar aperto e un solo ristorante per la cena. Sono solo nel rifugio, la guardia e simpatico e il costo totale per: notte, prima colazione e una birra : 20 euros, un affarone. gite de la cité, tel: 06 0181 9418.  Pioggia e temporali durante la notte.


petit dejeuner hotel du parc, l'Esperou


vers le Vigan (30 km de descente, superbe!)


vers le Vigan


vers le Vigan


vers le Vigan


vers le Vigan


le Vigan en bas



chateau de Montdardier


cirque de Navacelles


la route vers le cirque de Navacelles


gorges de la Vis


vers Blandas


mures


apres mon passage


grele au col de la Barriere


signal de la GTMC


la Couvertoirade village des templiers


la Couvertoirade


la Couvertoirade, mon gite


la Couvertoirade


la Couvertoirade


la Couvertoirade


la Couvertoirade


la Couvertoirade


la Couvertoirade


la Couvertoirade


la Couvertoirade


la Couvertoirade




15o giorno ; la Couvertoirade-Lunas (53km, D+ 1000m, 6 ore 30mn). GPX

Partenza sotto le nuvole ma dopo 1 ora torna il sole. Percorso tecnico prima di arrivare au Caylar. Discesa regolare senza difficoltà fino a Lunas dove pernotto nel stesso albergo che nel 2017 : auberge gourmande  (tel: 06 1205 2997, email: aubergelunas@free.fr) . Ancora difficolta per trovare un posto per la notte prossima. Senza risposta degli vari alberghi contattati decido di proseguire direttamente a Agde domani e prendere il treno per Montpellier per dormire da un nipotino.



depart sous un ciel menacant (avec deux arcs en ciel)


causse du Larzac


causse du Larzac


foret de l'Escandorgue


foret de l'Escandorgue (ce n'est pas un "moai" de l'ile de Paques)


monts d'Orb


monts d'Orb


Lunas


Lunas (la baigneuse sort de l'eau)






16o giorno : Lunas- Agde (92 km, D+ 660 m, 6 ore)  GPX

Seguo le strade asfalta e passo per Dio e suo castello, Cabrieres, Nefies, Roujan e Pezenas per la strada D13 con parecchio traffico. Dopo Pezenas l’applicazione « maps.me » mi fa passare per piccole strade senza traffico. fino Agde dove faccio un bagno nel mediterraneo per celebrare la fine del viaggio. Prendo il treno fino a Montpellier per spender al notte con Pierre a Combaillaux..



chateau de Dio


vers le col de la Merquiere


vers le col de la Merquiere


vers Salasc


vers Salasc


premiers vignobles


vignobles de l'Herault


vers Pezenas (route a grande circulation)


les vendanges approchent


ecluse pres de la gare d'Agde


thalassa, thalassa!


sourire apres le bain de la fin du voyage


plage d'Agde


gare d'Agde


17o giorno : Combaillaux-Montpellier gare (15 km, D+ 60m, 1 ora).  GPX

Strada tutta in discesa con piste ciclabile per prendere il treno fino a Vorey dove ritrovo la macchina. Il viaggio in treno fra st Etienne et Vorey e molto bello lungo il fiume Loire.


chez Pierre


espace velos sur le train de ste Etienne


arrivée a Vorey


fin du voyage en gare de Vorey 



Conclusione :

un percorso faticoso (quasi 1000 km e 17,000 m di dislivello) con lunghe ore a causa della difficolta di trovare alloggio. All’arrivo a Lunas stavo veramente stanco malgrado gli mei allenamenti. Forze gli anni rendono il viaggio più difficile.

Sono stato molto fortunato di non avere avuto problemi di saluta, (niente cadute o crampi) niente problemi meccanici e con tempo discreto.

Confermo che la parte interessante comincia a Volvic e finisce a Lunas.


In caso che decido di rifare il viaggio :

- un zaino più leggero, con meno vestiti, (facile lavare la sera e avere tutto secco il mattino dopo)

- prenotare molto in anticipo gli pernottamenti per limitare le distanze a 50-60 km al giorno

- utilizzare il GPS Garmin per le direzione et il telefonino solo per consultare le mappe in caso di necessita.






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